Juventus-Inter, Allegri: “Dybala titolare, la scelta sul suo futuro condivisa con il club”
L’allenatore bianconero presenta il derby d’Italia contro l’Inter e parla di Dybala: “Domani sarà titolare. La scelta sul suo futuro è condivisa con la società. La partita di domani è fondamentale per continuare il nostro percorso e mantenere il quarto posto. Chiellini e Alex Sandro giocano, Bonucci va in panchina. Ma indovinare la formazione di domani è impossibile, se lo fate vuol dire che c’è qualcuno che ve la dice”
L’importanza della super sfida contro l’Inter, la questione legata al futuro di Paulo Dybala e gli obiettivi da raggiungere in questo finale di stagione. Tanti gli argomenti trattati da Massimiliano Allegri, che alla vigilia del derby d’Italia in programma all’Allianz Stadium domani, domenica 3 aprile alle 20:45, è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le parole dell’allenatore della Juventus.
“Come arriva lo vedremo domani. Per quanto riguarda i giocatori recuperati, Chiellini era già rientrato, Bonucci verrà in panchina però è ancora indietro, Zakaria è recuperato e lo stesso vale per Alex Sandro. Quindi siamo quasi tutti abili e arruolati”.
Come ha visto Dybala?
“Tagliamo la testa al toro: domani Dybala gioca. Così siete tutti contenti e potete fare i titoli. Mi siete mancati, davvero”.
INTER
Inzaghi: “Voglio il risultato, diamo un segnale”
A proposito di Dybala, si è presa questa decisione anche a seguito di valutazioni tecniche?
“Con la società siamo in linea su tutto. Io dico le mie idee, la società giustamente espone le sue. Poi troviamo sempre una unione di intenti per programmare e andare avanti. Ma quando le scelte vengono fatte, si fanno insieme”.
Zakaria e Alex Sandro possono partire titolari?
“Alex Sandro sì, Zakaria devo decidere. Chiellini parte titolare, sta bene e gioca”.
La Juve è in rimonta, mentre l’Inter è in un momento delicato. Chi è la favorita e quanto peso ha questa partita?
“Quando ci sono queste partite è difficile dire chi è la favorita. Io dico che l’Inter è, insieme al Napoli e al Milan, una delle tre candidate a vincere lo scudetto. Per noi deve essere una grande serata di sport, bisogna fare una grande prestazione di fronte ai campioni d’Italia. Dobbiamo proseguire il nostro percorso per cercare di consolidare il quarto posto e soprattutto cercare di battere la squadra campione d’Italia: abbiamo pareggiato a Milano, perso in Supercoppa e magari domani tocca noi”.
Chi si può bruciare di più in questa partita? Quanto conterà su Zakaria in questo finale di stagione?
“Non conto solo su di lui, ma su tutti quelliche abbiamo recuperato. Si va verso la fine della stagione e ci sono tante partite nelle gambe, più gente fresca abbiamo e meglio è. Per quanto riguarda chi si può bruciare di più domani sera, io parlo per la Juventus. Noi dobbiamo essere concentrati per mantenere il quarto posto, dopo la partita d domani sera vedremo in che posizione di classifica saremo”.
C’è una ragione per cui Inzaghi l’ha sempre battuta nelle gare secche?
“Io credo che sia casualità. Diciamo che lui è più fortunato nelle partite secche. Speriamo che domani sarò fortunato io con la mia squadra. Domani sarà finalmente una partita con tutto il pubblico, Juve-Inter era stata la prima partita a porte chiuse a causa del Covid e ora sarà la prima a porte aperte. Ci sono tutti gli ingredienti affinché sia una bella serata di sport”.
Danilo può essere utile a centrocampo, considerando anche la presenza di Brozovic?
“Non so se Danilo giocherà a centrocampo, ma non credo perché ho quattro centrocampisti a disposizione. Ho tante soluzioni, sarà un dispiacere lasciare qualcuno fuori”.
Battere l’Inter e farle perdere lo scudetto potrebbe essere un ulteriore stimolo per voi?
“Noi non giochiamo per far perdere lo scudetto all’Inter, noi giochiamo per fare punti e per far sì che la Juve possa arrivare tra le prime quattro. Il nostro obiettivo è giocare la Champions l’anno prossimo”.
Perché Dybala non è più centrale nel progetto?
“Arrivabene ha parlato chiaramente, quando si fanno delle scelte sono quelle. Non credo che sia il primo caso di calciatore che cambia società, anche perché non c’è solo lui in scadenza. Mancano circa 50 giorni al 22 maggio, abbiamo 8 partite di campionato in cui bisogna fare punti per giocare la Champions l’anno prossimo e c’è ancora una finale di Coppa Italia da raggiungere. Il gruppo deve rimanere concentrato su questo”.
Sarebbe stupito nel vedere Dybala all’Inter? Pogba potrebbe fare comodo?
“Già non faccio il mercato alla Juve e do solo indicazioni alla mia società, poi se mi volete far fare il mercato dell’Inter o del Manchester United mi sembra un po’ esagerato. Pensiamo al campo, poi ognuno farà le sue valutazioni”.
Chiesa può giocare come seconda punta ed essere un’alternativa a Dybala?
“Federico lasciamolo recuperare visto che è ancora lontano dal rientro. Lo aspettiamo perché ci è mancato tanto per le sue qualità e caratteristiche. Pensiamo a questi 50 giorni, non al futuro. Facciamo un passetto alla volta”.
Domani allo stadio ci sarà Tevez, è contento di rivederlo? Come stanno Morata e Cuadrado?
“Sono molto contento di rivedere Tevez, lui è stato un grande campione per la Juve e per il calcio mondiale. Fortunatamente ho allenato tanti campioni e quando li rivedo provo sempre grandi emozioni, mi hanno insegnato tanto e mi regalano sempre emozioni. Su Cuadrado e Morata, dico che se qualcuno azzecca la formazione di domani vuol dire che ve la dicono. Capire la formazione di domani è impossibile”.
Bernardeschi può giocare dall’inizio?
“Anche lui potrebbe essere titolare. Ha recuperato e sta meglio”