Dybala: “Mourinho un vincente come me. Il futuro? Vedremo, ora penso a giocare”
Apoche ore dall’andata degli ottavi di Europa League contro la Real Sociedad, il numero 21 della Roma parla a Marca del suo rapporto con Mourinho, della sua voglia di vincere e del suo amore per la città che in estate l’ha accolto come un re. Anche se il futuro è ancora un’incognita: “Ne parleremo, per ora voglio solo pensare a portare la Roma più in alto possibile”
Paulo e José sono l’anima e la mente della Roma. Il primo in campo, con le sue giocate trascinanti e quella leadership tecnica assoluta che tutti i compagni, e il suo allenatore in primis, gli riconoscono. Il secondo fuori dal rettangolo di gioco, con quella propensione naturale alla vittoria che tutti i suoi colleghi e i suoi giocatori, la Joya per prima, gli attribuiscono. Insieme, da quando l’argentino è approdato nella capitale, stanno cambiando i giallorossi e ora ad attenderli un’altra doppia sfida ad alta tensione, quella che li vedrà opposti alla Real Sociedad negli ottavi di Europa League. Ed è proprio del loro rapporto, quello tra anima e mente per l’appunto, e dell’ostacolo spagnolo che il numero 21 della Roma ha parlato agli spagnoli di Marca a poche ore dalla sfida dell’Olimpico: “Che sarà dura ed equilibrata. La Real Sociedad occupa le prime posizioni della Liga e ha giocatori importanti: qualsiasi squadra può prevalere, speriamo di essere noi”.